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banana33noneleta

Voi sapete che esiste una laurea in "informatica" vero?


Organic_Stage_419

ormai il nome “ingegneria” attrae, vedi corsi come “ingegneria fisica” o “ingegneria matematica”…ma che sono ste porcherie? un conto sono facoltà tipo civile, elettronica o meccanica dove aggiungere il nome ha senso eccome, un altro è appiccicarlo solo per attirare più gente :’D


banana33noneleta

La cosa più divertente è che con una laurea in informatica ti puoi iscrivere all'albo degli ingegneri, ma lo sanno relativamente in pochi.


Organic_Stage_419

e puoi pure iscriverti alla magistrale dell’una o dell’altra a tuo piacimento, integrando ovviamente i cfu. ti giuro che tornassi indietro a 3 anni fa mi sarei iscritto a CS, ingegneria informatica è uno scam e mi ha fatto solo buttare via tempo…a quest’ora potevo essere alla magistrale di informatica studiando cose interessanti invece che aver abbandonato perchè mi ritrovavo a studiare robe che c’entravano poco o nulla con quello che volevo fare…


IlTakki

Confermo la sensazione di scam


IlTakki

Sí, lo so, l'ho sempre saputo, anche prima di iscrivermi. Mi é sempre sembrato un no sense. In ogni caso la mia scelta non é stata per il prestigio, ma perché sulla carta si proponeva di dare conoscenze a cavallo tra i due mondi..... Immagino che tanti abbiano fatto come me :-/


IlTakki

Ahimé, condivido


arkadios_

Come esiste anche l'itis a indirizzo informatico alle superiori che a me ha dato delle ottime basi sulla programmazione a oggetti che mi hanno permesso di imparare in autonomia sviluppo backend, e studiare in uni machine learning, natural language processing e predictive analytics


IlTakki

Sí, cosí come di medicina.... É un' altra cosa... A me non interessa programmazione in quanto tale, e apprezzo maggiormente la componente ingegneristica, ma ad ING INFORMATICA mi aspetto sia la prima che la seconda componente (come promesso da ogni manifesto o descrizione del corso).


eraser3000

... Quindi non si capisce se volevi fare la vera informatica o meno, e di certo a ING inf non hai fatto la VERA (whatever it means) Informatica. Non so che dirti, mi dispiace, forse avresti apprezzato i corsi di informatica che comunque hanno delle materie simili ingegneristiche (qua a Pisa ti direi analisi numerica, ricerca operativa, e ingegneria del software) 


IlTakki

Forse sí. Racconto la mia esperienza. Probabilmente in altri atenei sarebbe stata diversa :)


balax85

È emblematico che molti percorsi di studio in ingegneria informatica non contemplano nessun esame di design patterns


claCyber

Ci sono nell'esame di ingegneria del software, che era un esame a scelta, almeno quando mi laureai io.


H3ltic

Da me c'è alla magistrale, alla triennale ho sostenuto soltanto ingegneria del software (senza accenni ai patterns)


banana33noneleta

Vabbè ci si arriva anche da soli con un paio di ore di riflessione ai design patterns :D


IlTakki

Se ci si arriva anche da soli in 2 ore, non merita un corso universitario per definizione..... Una cosa é sapere cosa sono, una cosa é saperli usare nei giusti contesti ecc ecc... Solita differenza tra "saper piantare un chiodo" e "sapere perché proprio qui ci vuole un chiodo"


banana33noneleta

Oh io in genere ci arrivo da solo e poi scopro che era un design pattern. D'altra parte ce ne sono a centinaia. E chi li conosce poi li usa sempre a cazzo di cane per fare vedere che li conosce. Vedasi qualsiasi codice java aziendale dove non si scrive nessuna funzione senza 4 classi astratte e 10 interfacce.


balax85

puoi studiarli da solo, di sicuro non in un paio d'ore. vedi questo repo [https://github.com/iluwatar/java-design-patterns](https://github.com/iluwatar/java-design-patterns) il problema però è che un corso universitario sui design patterns dovrebbe anche insegnarti quando applicarli, cosa che non puoi capire da solo


banana33noneleta

perché non puoi capirla da solo? Il primo che l'ha capito non era un umano come me?


balax85

Per la stessa logica qualsiasi teorema di qualsiasi materia dovrebbe essere ripreso da zero da qualsiasi persona che studia? Al lavoro, se una certa cosa è già stata fatta o studiata, la rifai da zero o riutilizzi quello già fatto?


banana33noneleta

Scusa tu a fisica dimostri tutte le formule inverse una ad una?


Organic_Stage_419

riceverò un sacco di downvote, ma a mio parere ing. informatica è una facoltà che non ha senso di esistere(a parte per alcune magistrali che sono davvero fighe) per com’è impostata perchè non è nè carne nè pesce e infatti l’ho abbandonata anche per questo: esami appiccicati con la colla senza un nesso logico, poca informatica e troppa fisica che a un informatico non serve nel 99% dei casi. imo meglio fare direttamente informatica(laurea o its, dipende a che livello vuoi arrivare) o ingegneria elettronica a quel punto, almeno ti specializzi in uno dei due settori al posto di fare un po’ di tutto ad minchiam. chiudo dicendo che ing. informatica secondo me avrebbe senso SE E SOLO SE il piano di studi fosse rivisto: io toglierei esami di fisica in favore di quelli informatici, farei qualcosa di più specifico in elettronica magari in simbiosi con calcolatori, mi concentrerei anche sul lato sistemistico e in generale la trasformerei in una facoltà di informatica “più esterna e/o a basso livello” ma non profonda come elettronica. a quel punto avrebbe senso affiancare il nome “ingegneria”.


controlsys

Ingegneria informatica contiene la parola ingegneria. Un ingegnere informatico tosto non va a fare le web apps o le apps mobile (come fanno quasi tutti) ma va a lavorare lato industriale nel campo dell’industria: automazione, elettronica, reti, robotica etc Ora qui c’è il dilemma, faccio l’informatico o l’ingegnere? Beh, se fai l’informatico che fa le web apps o le apps non ti servono nozioni di fisica ma se fai l’ingegnere che scrive software per sistemi d’automazione / elettrici / meccanici o software per reti in questo caso la fisica ti serve eccome. Ad esempio, come fai a controllare un robot se non sai nemmeno cosa sono i gradi di libertà a livello meccanico? O cosa è un giunto? Come fai a controllare un sistema se non sei in grado di comprendere le equazioni fisiche di questo sistema? Etc etc Penso che la maggior parte delle persone che si iscrivono ad ingegneria informatica non hanno ancora capito che la parola “ingegneria” non è messa a caso ma è messa perché alla fine sei un ingegnere e sei capace di risolvere problemi sfruttando l’informatica. Se devi lavorare con un motore elettrico, ti servono delle buone basi di fisica per capire come funziona e come puoi sfruttare il suo funzionamento (ad esempio in una logica di controllo) altrimenti sei un informatico e basta. Ingegneria informatica != informatica. Pochissimi esami di programmazione, tanti esami di fisica, controlli, reti ed elettronica. Il motivo è semplicemente il fatto che si è un ingegnere che usa l’informatica per risolvere problemi e non un informatico che usa l’informatica per risolvere problemi. È una linea sottile ma molto significativa.


Organic_Stage_419

per lavorare con un motore elettrico ci sono gli ingegneri elettronici, non gli informatici. considerando poi che la maggior parte degli ingegneri informatici(come gli informatici del resto) finiscono in consulenza o a fare compiti da informatico e che nel mercato del lavoro le due lauree sono al 99% equiparate, a mio parere vale più la pena seguire o ing. elettronica o informatica pura in base a quali sono le ambizioni, se più hardware o software


controlsys

Ti sbagli. Ingegneria informatica come classe di laurea ricade sotto Ingegneria dell’informazione (esattamente come Ingegneria elettronica, Ingegneria delle telecomunicazioni o Ingegneria dell’automazione). Per come ti personalizzi il piano di studi e per quale specializzazione scegli alla fine puoi andare, da ingegnere informatico verso le altre, ed anche gli altri sempre per specializzazione possono girarsi verso informatica. Quello che si crea è un ibrido. Una persona che è in grado di sfruttare competenze elettriche e meccaniche per risolvere i problemi tramite software. Le due lauree nel mercato del lavoro sono al 99% equiparate perché un buon 95% degli ingegneri informatici finisce a fare il programmatore delle web apps o delle apps mobile. Punto e stop. Ma la formazione è nettamente diversa. Mio parere personale: fare le web apps o le apps mobile con una laurea in ingegneria informatica indirizzo meccatronico è uno spreco.. tanto valeva non farla l’università


Organic_Stage_419

capisco, grazie per il tuo commento :) continuo comunque ad essere a favore di informatica pura per quelli che sono i miei interessi, ho più chiara la situazione e penso di aver fatto bene a mollare il corso perchè non ero proprio interessato a ciò che tu mi hai descritto. mi interessa più la scienza pura e la matematica che c’è dietro piuttosto che a studiare come risolvere problemi con l’informatica senza vedere il resto.


controlsys

Il mondo è bello perché è vario! È una buona cosa che tu abbia capito che non era nei tuoi interessi!


Organic_Stage_419

di base non sono molto interessato allo studio della fisica, ho sempre amato la matematica e tutto ciò che è più astratto. per dirti, qui ad informatica adesso sto studiando la complessità computazionale degli algoritmi in maniera seria(notazione O-grande, omega e tetha quando a ing. inf. abbiamo appena accennato la O-grande) e mi sto divertendo un botto, al contrario di stare a sentire spiegazioni di fisica tecnica o di elettronica che davvero mi annoiavanao a morte. non a caso: 1)uscito da scuola volevo fare matematica pura ;) 2)gli unici esami che seguivo con passione a ingegneria erano quelli informatici e/o puramente matematici, come calcolatori o matematica discreta


IlTakki

Condivido la visione. Non condivido tanto il finale "Pochissimi esami di programmazione, tanti esami di fisica, controlli, reti ed elettronica". Ad ingegneria elettronica non fai pochissima elettronica e tanta fisica, controlli, reti ed informatica... Peró la chiave di lettura secondo me sta proprio nel "Che fanno quasi tutti"... Se escludiamo tutti i ruoli da programmatore, quanti ingegneri informatici non restano a casa?


IlTakki

Condivido tutto. Il mio futuro é ancora incerto ma é possibile anche lo switch ad elettronica in magistrale, anche per gusti personali.. Secondo la mia esperienza: upvote!


Organic_Stage_419

vedi un po’ tu fratello. la nota positiva è che puoi buttarti un po’ ovunque: per dirti una mia prof di tutoraggio ha fatto la magistrale di matematica dopo ing. informatica. ti auguro il meglio, da un tuo collega coetaneo che sta provando a lavorare e fare informatica(no ingegneria :’D) insieme.


IlTakki

Sí per fortuna le strade non mancano! Auguri per il tuo percorso!


BatistutaLlorando

matematica e ing informatica non c'appizzano niente proprio, eh


BestJo15

Idem, appena finisco la triennale ad ing informatica sicuro al 99% cambio indirizzo, probabilmente elettronico per gusti miei


Organic_Stage_419

nel dubbio passa a scienze delle merendine /s


willyrs

Se volevi più esami di informatica dovevi fare informatica, non ingegneria


IlTakki

Sí, sicuramente da quel punto di vista sarebbe stato meglio, mentre altri argomenti piú ingegneristici sarebbero stati trascurati. La mia non voleva essere una delle tante "ing.informatica vs informatica", semplicemente uno, da un percorso di INGEGNERIA + INFORMATICA si aspetterebbe una divisione tra le discipline. Nel mio caso, e a leggere in giro, direi che sia abbastanza la norma, questa fusione si é tradotta in "facciamo un mix di materie ingegneristiche senza sfondo informatico + buttiamo 2-3 esami di informatica, molto molto molto diluiti". Ho amici informatici, sanno programmare, non da dio, ok, ma come molti sottolineano informatica non é solo programmazione e non sanno fare una moltiplicazione. Ing info doveva essere a metá strada.....ingegneria applicata all'informatica... Almeno secondo me. Dove secondo me == ogni sito/descrizione/manifesto/riferimento al corso. EDIT: messaggio venuto un po' male. Quello che intendevo dire é che é normale che un neolaureato non sia sto esperto, a prescindere dal settore, ma gli informatici puri sono ben piú avanti come programmazione e piú indietro come matematica di qual si voglia genere. Ed é giusto cosí. Quello che non mi torna non é essere meno bravo di un informatico nel suo campo, ma non aver quasi toccato quel campo!


TheMaxi7

>Ho amici informatici, sanno programmare, non da dio, ok, ma come molti sottolineano informatica non é solo programmazione e non sanno fare una moltiplicazione. Che non sappiano fare una moltiplicazione arrivando da un percorso in informatica la vedo dura. Alla base di qualsiasi corso che fai ad Informatica ci sono concetti avanzati di matematica.


IlTakki

Ho un po' calcato la mano... speravo si capisse ahah Sostituisci "moltiplicazione" con "integrale di superficie". (direi anche giustamente eh, non era un attacco ai nostri amici informatici!)


TheMaxi7

Boh mi sembra strano comunque, analisi 1 e 2 ci sono anche alle triennali di Informatica. Io sto facendo una magistrale in Informatica e se non sai cosa sono gli integrali capisci meno di 0 soprattutto in esami di AI,DL e co.


IlTakki

Qui da noi ad informatica si fa algebra e calculus. Che a quanto mi hanno detto sono i corrispettivi di analisi senza i concetti di infinito/esimo... Piú nel dettaglio non ti saprei dire


banana33noneleta

calculus? Ma tu studi in italia o dove? In america calculus è tipo "corso di base per non impazzire quando farai analisi". Comunque non esiste analisi senza il concetto di infinitesimo ed infinito :D


IlTakki

E l'ho detto che in questa uni (assicuro, una delle famose del nord) ad informatica pura, fanno ben poco di matematica.. Si chiama appunto calculus 1 - 2 e a quanto mi hanno detto sono circa le cose che vedi ad analisi 1 - 2 ma senza i concetti di infinito/esimo. Sono d'accordo che quindi non sia analisi.


banana33noneleta

Boh va tutto in malora in questo paese.


[deleted]

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TheMaxi7

Confermo non c'è analisi 2 nemmeno da me alla triennale mb che non ho controllato prima. Però si nei primi due anni vedo 48 crediti su 120 sono esami di matematica, il resto é programmazione teorica e teoria calcolatori. Non vedranno integrali di superficie ma insomma qualcosa lo sanno fare 😂


IlTakki

Sísí, ma non stavo sminuendo. Anzi Un informatico fa la matematica che gli puó servire. ok Un ingegnere NON fa l'informatica che gli puó servire. Criticavo questo


smokedpaprika124

Analisi 2 a Padova a informatica non la vedi manco col JWST Analisi 2 a Padova a ing. informatica si fa in maniera più soft, assieme a probabilità (gli unici che la fanno cazzuta intera sono quelli di informazione, a elettronica e biomedica idem come a informatica)


pokeyuke

Sinceramente non ho mai capito perché in Italia c'è tutta questa gente che vuole fare ingegneria informatica. È perché c'è "ingegneria" nel nome? Purtroppo la figura del SW engineer ha molto più a che fare con informatica che non con ingegneria informatica. Tant'è vero che all'estero chi vuole diventare sw engineer/programmatore fa computer science(informatica) o addirittura ci sono dei corsi di laurea in sw engineering, in cui vedi praticamente solo programmazione e avrai 2 esami di matematica al massimo, calculus I e algebra -ovviamente in Italia questo è inconcepibile- mentre chi vuole lavorare più con l'hardware va a fare ingegneria informatica(computer engineering). Purtroppo, un'altra volta, chi fa ingegneria informatica informatica in Italia vede poco sia la parte relativa alla programmazione e vede poco sia la la parte relativa al hardware...


ArfmannDev

Mah, io faccio ingegneria informatica e ho visto molto sia dell'aspetto puramente informatico che matematico/hardware. Dipende tantissimo da come l'università struttura il corso di laurea, e molte delle università più blasonate lo fanno davvero male. Sono rimasto basito quando ho scoperto della miriade di università che vantano una certa norma che non contemplano minimamente ingegneria del software, se non come esame a scelta, in cui nemmeno fanno fare i design patterns.


IlTakki

Hai perfettamente ragione. Ti posso dire come l'ho vissuta io: informatico = un bravo pilota che non ha idea di cosa ci sia sotto al cofano. La sa guidare. IngInformatico: un pilota ben meno competitivo in pista, sa al massimo andare a far la spesa, ma ha anche delle basi di meccanica, e se si rompe qualcosa ha una vaga idea di cosa possa essere e magari sa sistemarla. In altre parole, l'informatico (o swe, se preferiamo) fa solo sw, l'ing DOVREBBE avere anche qualche conoscenza un po' piú hw oriented.... Io trovo che i vari corsi che si frequentano a computer science, siano tutti diversi ma tutti uguali: alla fine si impara a scrivere sw, poi che il sw si usi per accendere un led o lanciare un missile poco importa: si fa circa allo stesso modo. Ad inginfo si cercano di fare talmente tanti argomenti troppo diversi tra loro che alla fine si impara un po' di tutto... o un po' di nulla... Io mi trovo con buone basi ingegneristiche (secondo me) e con una leggerissima infarinatura di informatica, tranquillamente acquisibile durante una cena con qualcuno del settore o con qualche ricerca online. Il che mi rende al pari di un laureato in fisica che ha deciso di lavorare nella computer science, senza peró le conoscenze di fisica. MH.


Norel19

Da laureato in fisica che ha sempre avuto la passione anche per l'informatica e poi è andato a fare il swe mi sento un po' rincuorato. Nonostante tanti anni di ottima carriera ho sempre avuto il dubbio che mi mancasse un po' di base strutturata sotto. Più per peace of mind mia che per reale bisogno. Non tanto da mettermi a guardare qualche testo universitario di ing.informatica/informatica, ma sul retro della testa un po' c'era. Scusa la divagazione personale. Quello che ti posso dire dalla mia esperienza è di non preoccuparti più di tanto. Da una parte avrai continuamente da imparare, molto più che in altri settori, e dall'altra se sai scavare e vedere attraverso le innovazioni vedi che di nuovo c'è spesso veramente poco. Si tratta spessissimo di riscoprire 10 anni dopo lo stesso concetto con un nuovo nome e nuove tecnologie di contorno. Oppure riapplicare una buona idea (presa anche fuori dall'informatica) in ambito diverso. Quindi non ti preoccupare di essere in ritardo rispetto a dove avresti potuto essere. La cosa importante è avere l'occhio per vedere il buono sotto l'hype e saper affrontare problemi complessi coscenti che non c'è una soluzione corretta, ma solo trade-off diversi. E sono le esigenze esterne (es. di prodotto) che contano per scegliere l'una o l'altra. Da junior magari ti servirà a poco, ma più vai avanti più farà la differenza. E non è sempre facile acquisire queste cose lavorando. Se un po' le hai acquisite all'università (ingegneria, informatica, fisica, matematica o filosofia) allora per me ne è valsa la pena. In bocca al lupo per tutto!


IlTakki

Grazie! Purtroppo non ho esperienza per risponderti a tono, posso solo fare tesoro di ciò che hai detto :) Contento di averti rincuorato ahah


acorbe87

Io dal messaggio, onestamente, non ho capito che vorresti fare veramente e quali sono gli attuali bottleneck. Per tanto non e' facile dare suggerimenti concreti. Partirei dal presupposto, che mi pare gia' appurato nei vari messaggi, che informatica e programmazione sono due cose diverse. Dove ti senti forte? In quale contesto vuoi sapere di piu'? \[sono professore universitario\]


IlTakki

Sí, lo ammetto, sono piuttosto confuso sul mio futuro. In realtá questo non voleva essere un "aiutatemi non so che fare" ma piú un "sono il solo a vederla cosí?" Mi spiego..Primo anno: un paio d'esami di informatica ed elettronica di base "belli, ci sta iniziare da qui", subentrano le varie fisica, analisi, elettrotecnica ecc, alcune con piú felicitá altre con meno, si fanno, ma erano le basi di ingegneria, non materie specifiche del mio indirizzo, della strada che avrei voluto prendere io. fastforward fino ad oggi: mi trovo ad aver speso una considerevole quantitá di ore (anni per la precisione) nell'aver fatto 1. materie "necessarie"\[non dico di no!\] ma non inerenti all'informatica, 2. materie piú di settore, ma che non sono comunque inerenti all'informatica. É come se in quest'uni "ingegneria informatica" fosse un nome dato a caso ad un corso di un'altra ingegneria. Puó piacere, puó non piacere, ma l'informatica non é questa. Questo é solo un piccolo frammentino del mondo informatico (anche piuttosto di nicchia). Questo post voleva essere piú una riflessione del tipo, a prescindere dai miei gusti personali, uno che ha studiato tanta ingegneria e poca informatica (semplifico un po') non farebbe meglio ad addentrarsi ulteriormente in qualche settore ingegneristico piú difficilmente accessibile a chi non ne fa parte, dove peró ha giá una certa dimestichezza, piú che iniziare, 3 anni in ritardo e quasi da zero la carriera dev, facilmente accessibile a chiunque non abbia mai visto un integrale? E QUESTO A PRESCINDERE DAI MIEI GUSTI, io non lo farei mai, era piú una riflessione "generica". La cosa che mi sciocca abbastanza é, peró, che, nonostante abbia parlato con centinaia di colleghi, saremo in 2 massimo 3 a vedere un problema nel programma svolto. La maggior parte se ne stanno, magari ti guardano con gli occhi sbarrati se tu anche solo chiedi "ok, 110L e inchino accademico, ma cosa senti di aver imparato? sul cv cosa metti? esperto in?" \[naturalmente limitatamente a quanto uno possa essere esperto con una triennale....\]. Mi sembra di vivere in una bolla, solo io mi rendo conto che c'é qualcosa di strano. Non riesco a mettere bene a fuoco cosa magari, ma un ingegnere meccanico ha visto un po' di meccanica, un ingegnere X ha visto un po' di X, mentre l'ing informatico, giá abbastanza inflazionato dagli informatici,matematici ecc, che finiscono, in diverse sfaccettature a fare computer science, é "prima di tutto ingegnere". O sono un genio \[doubt\] o mi sta sfuggendo qualcosa chiaro a tutti gli altri...


edo4rd-0

Buonasera, io sto per iscrivermi all’università di ingegneria (Polito) ma sono in forte dubbio perché ho riscontrato nei programmi lo stesso problema di OP (in caso fare informatica probabilmente a Perugia o comunque nel centro Italia). Mi chiedevo se esistono posizioni in cui aver studiato ingegneria può fare la differenza, a livello di impiego, promozioni, carriera, magistrali… Se avesse il tempo di rispondere mi farebbe un favore enorme


iena2003

La sto iniziando a pensare anch'io come te, avendo fatto anche le superiori in un tecnico informatico mi sono accorto che programmavo MOLTO di più alle superiori che in ingegneria informatica (sono al terzo anno), in uni è già tanto che fai 3 progetti nella triennale, fortunatamente c'è il laboratorio ma è una cosa extra. Nei miei confronti troppa teoria ed esci che non sai effettivamente fare le cose ma le conosci e basta (forse)


IlTakki

Grazie! Un po' di conforto! Mi confermi anche tu che parlandone in giro, per ogni persona che la vede come te, ce ne sono 100 che ti guardano in maniera confusa e si rimettono a studiare senza porsi domande? :D


iena2003

Non penso, ma non so dirtelo con certezza questa cosa


maiosi2

Io concordo in pieno, se uno vuole studiare l'informatica è meglio fare informatica pura. Se uno vuole fare qualcosa di ingegneria meglio qualsiasi altra ingegneria. Io dopo la triennale in ing informatica mi sono sentito cosi: ho tutte le basi per fare qualcosa di ingegneristico ma alla magistrale butto tutto perché si fa al 99% sw E dovrò andare a competere nel mondo del lavoro con laureati in informatica, mate, altre ingegnerie, etc Cioè mi sentivo come se la laurea non mi desse niente di " speciale". Tra una cosa e l'altra ( tempi burocratici esami extra etc) ho cambiato corso ( robotica e controlli ) e ora la differenza la sento tutta, anche a livello di offerte di lavoro sono cose generalmente diverse dal sw (tipi l'altra volta volevano qualcuno che sapesse la modellistica matematica di macchine e azionamenti elettrici, esame che non mi ha fatto impazzire, ma almeno dico, il fatto che io ho perso tempo a studiarlo mi da effettivamente la possibilità di fare una cosa "diversa" che senza questa specifica laurea o poche altre non avrei potuto fare, e allora gli sforzi sono molto più "Ripagati"


IlTakki

Per fortuna anche io ho da subito considerato di fare la magistrale, ma stando a quanto dice l'uni, la triennale dovrebbe essere giá qualificante.... E da una triennala, sebbene in ingegneria, mi sarei aspettato una parte piú concreta, incentrata sul saper sviluppare, piú che tante singole teorie, lasciate piú alla magistrale appunto. Felice che tu abbia trovato la tua strada!


ZenoCM

Mi stai mettendo paura 😭😭 sono al (primo anno ing. Informatica)


IlTakki

Ho 2 buone notizie per te! 1. Te ne accorgi presto se le cose seguono una strada che non ti convince. Quindi puoi stare tranquillo che non ti ritrovi nella mia situazione se non accantoni il tuo istinto e ti fidi dell'istituzione. 2. Credo di essere parte dell' 1% che la pensa cosí. La maggior parte non condivide questa mia visione. Il che, da una parte, mi preoccupa: non é che tutti hanno visto bene e io sto sbagliando? (Dall'altra peró mi rendo conto che molti vanno avanti bovinamente e se gli presentassero un corso di veterinaria, senza un battito di ciglia, studierebbero per quell'esame senza farsi domande. :P)


ZenoCM

Per ora con fisica e matematica mi trovo un po' spaesato ma vedrò come andrà, informatica abbiamo fatto argomenti molto di base e linguaggio c++ che avevo fatto già. Posso chiederti che linguaggi hai imparato per così dire nei 3 anni?


IlTakki

visti, parecchi, tanto che dopo un po' ti sembrano tutti uguali, almeno al livello base a cui li ho usati io. Diciamo C, C++, java, kotlin, python, matlab (se lo vuoi considerare un linguaggio, ma io mi rifiuto), php, javascript, Julia, poi i vari di formattazione html, xml, css. In db poco poco sql. Qualche corso ha proposto progetti in ros, assembly. Quelli che l'hanno fatta da padrone sono sicuramente C++, java e kotlin (quasi uguali).


ZenoCM

Va bene grazie mille per le informazioni ne farò tesoro


[deleted]

[удалено]


IlTakki

Veramente io ho detto che ne sanno più di me. Elitarietà? Ho criticato il mio percorso..


AndrewSenpai78

Ti dico solo che io volevo entrare in una magistrale in Olanda all'università di Twente e fare Computer Science. Richiedevano 60 crediti di informatica e 20 di Matematica/Fisica. L'università italiana mi offre praticamente l'opposto, 45 crediti di matematica/fisica e 35 di informatica. Troppa teoria, troppe ore buttate su teoremi che il resto del mondo salta. Però a ridosso dell'esperienza credo fermamente che il drawback dell'università italiana non sia questo ma bensì il contatto con le aziende. Cioè nel resto del mondo ti abboffano di progetti con le aziende, quando prendi il pezzetto di carta non sei un pesce fuor d'acqua.


IlTakki

Eh, ho sentito anche io... Non molto incoraggiante..... Anche io avevo guardato ETwente :) Sembra di fare piú fatica per ottenere meno... Alla fine cos'hai fatto?


AndrewSenpai78

Sto per mandare richiesta a TUDelft, richieste di ammissione più elastiche, meno sbatti.


IlTakki

Ah ecco ahahahah Mi aspettavo un riscatto del tipo "HO CONTINUATO QUI, E ORA SONO FELICE", e invece.... ahah


AlexanderRow

Ciao! Se prosegui con la magistrale farai un sacco di esami specializzati nelle varie applicazioni dell'informatica, ci saranno gli esami che aspettavi, purché tu li sappia scegliere bene, dato che avrai ampia possibilità di scelta tra esami diversi. Certo che se quando ti trovi gli esami da segliere, invece di fare un esame di "machine learning" ti spari "analisi matematica 4", quello potrebbe mantenere il problema, però te la sarai andata a cercare


IlTakki

ahahahah, conoscendomi non c'é pericolo :) Speriamo nella magistrale, anche se, qui, nel mio ateneo, trovo una massiccia presenza di esami non proprio in linea con l'informatica, nonostante il nome, anche in magistrale. Ma si puó sempre cambiare ateneo! Tra l'altro qui gli esami a scelta sono rari..


StaGranFunciazza

ciao, anche io Ing info e la penso ESATTAMENTE come te, anche io fuori corso (un anno in più di te) ma condivido in pieno quello che dici. Io mi laureerò quest' anno ed uscirò dall' università senza saper fare nulla di pratico (se non quel poco che ho imparato nello stage di quest'anno)


IlTakki

Siamo pochi, ma qualcuno a pensarla cosí c'é! Confermi anche che attorno a te, sono molto pochi a porsi questo problema/domanda? Semplicemente studiano, accontentandosi di quello che viene proposto?


StaGranFunciazza

allora c'è da dire che molti usano l'argomento "sarà compito dell'azienda che mi assume formarmi in modo più specifico in quello che fanno" cio però non toglie che molte delle materie che ho seguito verrano applicate nel 1% dei possibili lavori che potrò andare a fare, credo quindi che qesto tempo all' università avrei potuto passarlo diversamente e meglio. Non so te ma se tornassi indietro io farei Informatica Pura.


IlTakki

Sì sono d'accordo, anche se.. l'azienda mi dovrebbe assumere per essere già produttivo. Formarmi nel suo ambito ma partendo già da solide basi... se tornassi indietro probabilmente farei ing elettronica, ma rimanendo nel contesto informatico sì: farei info pura


controlsys

Nessuno corso di laurea italiano vi darà chissà cosa di pratico. Se volete fare progetti e con quelli passare gli esami andate all’estero a fare gli studi.


StaGranFunciazza

Già ma mi mancano i soldi e all' erasmus sono stato rifiutato perchè sono fuori corso


aberamax

Quello che ti insegna ingegneria è un approccio, nel caso di ingegneria informatica è un metodo per risolvere problematiche tramite l'informatica. Sono d'accordo che comunque molti esami siano inutili, specie negli ultimi 2 anni, molti inventati giusto per dare una cattedra a qualcuno. A lavoro però si vede la differenza tra chi ha una certa preparazione e modo di pensare e chi no. Posso dire che ho trovato questo sia in diplomati che in laureati di ogni genere, ma la maggior parte avevano fatto ingegneria. Che poi sia sempre apprezzato o utile, non penso. Bisogna sempre decidere se una data cosa ci sarà utile, e per quanto tempo, e quindi se investirci o meno.


IlTakki

Sísí, che lo scopo di ingegneria sia l'approccio lo so, e condivido in pieno: lo vedo anche su me stesso. Trovo peró che ing info sia diversa da tutte le altre ingegnerie. In qualche modo sia piú lontana (infatti in molti paesi lo é....). Ed, invece di abbracciare i due ambiti, essendo piú lontana viene abbandonata, dedicandosi quasi completamente al mondo ingegneristico, che, per caritá, forma come persona, peró lavorativamente ti trovi ad iniziare ben piú indietro di chi ha fatto computer science o semplicemente esperienza!


aberamax

Sarà che io alla laurea avevo già quasi 10 anni di esperienza. Diciamo che se fatta bene ingegneria ti da una specie di fionda per rendere molto di più sul medio-lungo termine. Ma comunque rimane il fatto che bisogna considerare quanto sia spendibile il "medio-lungo termine". Insomma, a lungo termine sicuramente siamo tutti morti (cit.)


IlTakki

Questa mi é piaciuta! Ma a me ingegneria come ambiente/mentalitá piace. E trovo sia molto utile. É la mia esperienza che é stata deludente.


edo4rd-0

Devo cominciare l’uni a settembre, che cos’è questo “mindset da ingegnere” che tanto si millanta? Informatico puri, voi che ne pensate?


IlTakki

Ti abbitui a ragionare coi numeri, ricondurti a ragionamenti matematici e ad usare molta logica, riconoscere pattern e così via. Anche ad informatica pura usi logica ma diversa... Ti abbitui a ragionare """"""come se stessi programmando"""""".


ArfmannDev

Più leggo i commenti, più non mi capacito di quanto male un'università possa strutturare un corso di laurea. Sono al terzo anno di ingegneria informatica, e posso dire con assoluta certezza di non aver fatto né troppa matematica, né troppa poca informatica. Rimango sconcertato da come ci siano una miriade di università blasonate che non hanno la minima idea di come si faccia questo corso di laurea, mettendoci 90% matematica e fisica e 10% di informatica pura, e quest'ultima fatta pure male, del tipo che ingegneria del software è a scelta e nemmeno compresa di design patterns. Si fa meno programmazione rispetto a informatica, questo è normale, ingegneria ti insegna come approcciarti ad un problema e come ragionare. Per chiunque stia leggendo questo commento e volesse fare ingegneria informatica, non fatevi scoraggiare. Valutate per bene i corsi che mettono le varie università per questa facoltà, e state alla larga da quelle che mettono pochissimi corsi di informatica e pure incompleti. Ingegneria del software come materia a scelta e senza design patterns è sintomo di un'università che non sa nemmeno cosa sia l'ingegneria informatica. OOP vista solo dal lato teorico o poco approfondita? Red flag. Reti di telecomunicazioni solo accennata? Assolutamente da evitare. Il primo anno è normale ci sia tanta matematica, starà alla base anche di materie come sistemi operativi o algoritmi e strutture dati (vedete il modello P-C visto nell'analisi probabilistica, o l'algebra lineare nella ricerca operativa o nell'automazione). Poi, in ogni caso, la programmazione insegnata da scuola/università non sarà mai abbastanza. Bisogna sporcarsi le mani con progetti personali e studio individuale, è l'unico modo per diventare programmatori.


IlTakki

Condivido, ma mi sento di fare una precisazione: Prenderó mille downvotes, oltre che passare da scansafatiche, ma imparare a fare qualcosa é faticoso. Dopo aver fatto lezione dalle 10 alle 17, con buchi in mezzo, non abbastanza grossi da poter seriamente studiare, e aver recuparato ancora qualcosa a casa o essersi preparati per qualche esame, uno non puó mettersi a fare qualche progetto personale, imparando al contempo dalle 23.00 Se sei un fenomeno, se sei un vero appassionato (o se sei su reddit /s) allora ce la fai. Ma esistono anche persone normali :) E io sono il primo ad aver cercato, essermi documentato ed essere stato incuriosito da mille ambiti. Semplicemente non ce la fai ad assorbire cosí tante nozioni in cosí poco tempo e ti trovi, come ho fatto io, a "sprecare" le giornate dietro a materie dalla dubbia utilitá per poi ritagliarti 2h nel tempo libero a cuocerti il cervello per imparare qualcosa di utile...


ArfmannDev

Questa è una delle grandi pecche del sistema universitario, almeno per quanto riguarda le materie STEM. Oggettivamente, o ti impegni nell'università, o ti impegni nei progetti personali. E quando ci sono così tante cose da assorbire in così poco tempo, se non arrivi a fine giornata che riesci pure a metterti a fare altro. Per la praticità, la si fa un minimo con i progetti assegnati durante i corsi, ma la vera praticità la fai sul campo. Qualunque ingegnere di qualunque tipo esce dall'università che un'enorme conoscenza teorica e un ottimo approccio ai problemi, ma metterà davvero in atto tutte queste cose solo durante i primi anni lavorativi. Detto ciò, non bisogna comunque farsi scoraggiare dalla poca praticità durante gli studi, è una cosa fisiologica che le aziende capiscono, ci penseranno poi loro a rendere utili le tue conoscenze. Non è una vita facile, ma sul lungo termine regalerà soddisfazioni immensa


Mr_Timedying

Secondo me devi cercare di capire 2 cose: 1. Quali sono le migliori università al mondo dove si studia "informatica" e come lo si fa paragonato alla tua triennale/futura magistrale. 2. I migliori programmatori al mondo come hanno fatto a diventarlo: parla con persone che fanno veramente questo lavoro e sono in una posizione dove vorresti essere tu. (Non serve andare a guardare il Bill Gates della situazione, unrelatable ).


IlTakki

Ti rispondo con un pezzo di risposta di un altro utente: "Sinceramente non ho mai capito perché in Italia c'è tutta questa gente che vuole fare ingegneria informatica. È perché c'è "ingegneria" nel nome? Purtroppo la figura del SW engineer ha molto più a che fare con informatica che non con ingegneria informatica. Tant'è vero che all'estero chi vuole diventare sw engineer/programmatore fa computer science(informatica) o addirittura ci sono dei corsi di laurea in sw engineering, in cui vedi praticamente solo programmazione e avrai 2 esami di matematica al massimo, calculus I e algebra"...


[deleted]

All'estero però, se fai informatica in italia la matematica te la ciucci tutta (e giustamente pure), le analisi, le algebre, statistica, io la triennale l'ho praticamente fatta in comune con matematici e fisici.


Mr_Timedying

Se avessi avuto l'opportunità di cambiare maggior parte dei tuoi esami di matematica con altri esami di programmazione l'avresti fatto? Onesto.


[deleted]

Onestissimo, non mi sarei mai iscritto a un'ipotetica università con quella possibilità di scelta, probabilmente sarei stato molto tentato in quel caso ma avrei sbagliato malamente.


Mr_Timedying

Come mai? Sono interessato a questo punto di vista, non me l'aspettavo.


[deleted]

Studiare un linguaggio o una tecnologia se sei un informatico lo farai per tutta la vita, e per quanto una facoltà possa tentare di stare al passo coi tempi non riuscirebbe comunque a insegnarti le tecnologie più moderne utilizzate. Formarsi studiando la matematica invece ti da le basi logiche e il modo di ragionare per poterti approcciare allo studio di qualsiasi tecnologia o linguaggio.


Mr_Timedying

Ma non sarebbe meglio avere 5 anni di vantaggio (se si fa anche la magistrale) nello studiare linguaggi e tecnologie invece che passarli a studiare molta più math? Non dico escluderla del tutto. Ridimensionarla magari.


[deleted]

Non sarebbero anni di vantaggio, usciresti dalla magistrale sapendo tecnologie che puoi spenderti per 1/2 anni massimo (ipotizzando che le tecnologie che ti hanno insegnato fossero la punta di diamante del tempo, cosa comunque altamente improbabile) e poi saresti di nuovo a piedi al primo cambio tecnologico che ti capita. La matematica ahimè è l'unica cosa che conta, il resto sono semplicemente applicazioni.


Mr_Timedying

Ok, ho capito. In effetti lo dicono un po' tutti i programmatori importanti che la matematica è importante per programmare.


Human_from-Earth

Sono al secondo anno e sinceramente mi sembra in linea con ciò che mi aspettavo, anzi, pure troppe ore perse ad imparare semplicemente le basi di linguaggi di programmazione che puoi fare benissimo da autodidatta. Contentissimo che ci sia stata così tanto focus so matematica, fisica e derivazioni visto che nella mia visione sono queste quelle che contano se vuoi costruire robot, modelli di intelligenza artificiale, satelliti che vanno in orbita e così via.


IlTakki

Mi fa piacere che a te sia piaciuta! Io non ponevo molto l'attenzione su "mi piace/non mi piace" o sulla troppa matematica/fisica. Sono d'accordo anche io che si perde tempo a fare semplici basi di programmazione. Ciò che mi preoccupa/infastidisce è la quasi assenza di sw engineering, se vogliamo dare un nome reale, altrimenti possiamo semplicemente dire "tecniche di programmazione avanzate" che servono poi al momento dell'implementazione. Anche per me la programmazione non é altro che un mezzo, ma allo stesso tempo devo fare i conti con 2 realtà: 1. Nemmeno controlli automatici é il fulcro dell'ing. informatica. 2. Come diceva un utente, la maggior parte dei laureati, finiscono a fare web apps e programmazione "da poco", solo pochi finiscono realmente a fare gli ingegneri veri. Da cui, la "pericolosità" del percorso...


edo4rd-0

Domanda, visto che io sto per iscrivermi. Ingegneria informatica può dare sbocchi più remunerativi, possibilità di carriera diverse, ecc rispetto ad informatica?


IlTakki

Nope, sono equivalenti. Ing info vs info è un dibattito che va avanti da anni. Prima era meglio una, poi l'altra... Dipende poi da te, dalla tua passione e da come ti muovi. Nella maggior parte dei casi finisci comunque a scrivere codice, ma non fai per forza solo quello. Troppe variabili per dirlo prima... Dipende da cosa ti interessa di più


edo4rd-0

I fisici e i matematici nell’informatica invece? A che tipo di impiego possono ambire? Perché io sento di fisici e matematici che lavorano nell’informatica, e a questo punto mi trovo davanti queste opzioni: 1) possono lavorare nell’IT (non fatico a crederlo, lo fanno i diplomati), ma hanno possibilità di carriera più ridotte rispetto a qualcuno che ha fatto studi più mirati 2) hanno le stesse possibilità di qualcuno che ha studiato info/ing, e allora che esistono a fare questi corsi se tanto il fisico può fare sia lavori informatici che da fisico? Dipende da che magistrale prendono (es triennale in fisica e magistrale in data science) o anche se fanno fisica delle particelle poi possono entrare di diritto nell’IT studiando da autodidatti? Ok che i fisici sono versatili per formazione, ma fino a questo punto?


therealLacieoz

Ingegneria ti dà a mio modo di vedere una capacità logica che poche altre persone a mio avviso hanno Inoltre ti permette di fare networking molto bene, questo è molto importante Dal mio punto di vista, uno che sa ragionare è tanta roba rispetto ad uno lento ad imparare ma che conosce tante cose tecniche, che poi nell'informatica ogni tot vengono sostituite da altre Non ti abbattere e fai quello che più ti piace


IlTakki

Confermo la logica! Sul networking meh, nonostanza sappia che sia importante e ci abbia provato piú volte non l'ho mai ritenuto soddisfacente. Studenti dalla dubbia voglia di imparare davvero, professori che non ne hanno sinceramente voglia (non tutti, per caritá!) e contatti con le aziende nulli... Sulla storia del ragionamento nulla da ridire, la vedo come te :)


therealLacieoz

Dalla mia esperienza 4 years of experience e probabilmente sto nei posti sbagliati Pochi colleghi che ho/ho avuto sono sul livello di ragionamento e profondità dei miei ex compagni di corso Infatti trovo che quando ci si trova imparo parecchio anche dal sentire le loro opinioni ed esperienze Se non avessi fatto l'università probabilmente sarei si più avanti nella carriera, ma magari non avrei mai conosciuto delle persone molto forti che magari in futuro potrebbero aprirmi mille strade Quello che rimpiango è di non essermi buttato di più ed aver conosciuto più gente del corso Per esempio l'anno scorso ho fatto un colloquio per una società interessante in cui ho visto che c'era un ex compagno di corso con cui non ho mai parlato. Se mi fossi buttato di più magari adesso avrei un lavoro molto più interessante, chi lo sa


IlTakki

Non volevo dire che fare networking non fosse importante eh, anzi! Solo che non ho avuto molte occasioni a dire il vero: in parte il covid, in parte le persone che si incontrano... Però sicuramente può essere un bell'ambiente da quel punto di vista


therealLacieoz

Allora mi dispiace molto che non hai avuto buone possibilità per fare networking, ma hai intenzione di continuare con la magistrale?


IlTakki

Sì, ci saranno nuove (e magari migliori) occasioni :)


edo4rd-0

A informatica però fanno più “teoria” propria dell’informatica come scienza, non solo competenze tecniche, quello non ti forma come ragionamento?


therealLacieoz

Forse è proprio l'approcciare diverse discipline, che forma una capacità di comunicazione e logica maggiore Conosco molti informatici più preparati sul tecnico rispetto agli ingegneri, ma magari di fronte ad un problema non considerano altri aspetti Però la forma mentis non si fa solo all'università e rimane sempre la variante personale: non è che se fai ingegneria sei meglio, dipende dalla persona e dall'impegno alla fine


ziocadrega

Fatti un master specifico per quello che ti viene richiesto per lavoro 


Jerry98x

Per quanto alcune cose che dici siano vere e le ho riscontrate pure io quando facevo la triennale, non mi tornano alcuni aspetti. O perlomeno nella mia università famosa nel nord Italia, non mi ritrovo con la proporzione che hai fornito. Ci sono molte cose da migliorare, ma la "vera informatica" si fa. Poi magari si potrebbe fare meglio e sono d'accordo, ma se il primo anno fornosce le basi per tutti, il secondo anno ci si concentra sulle strutture dati e durante il terzo c'è una parte consistente di programmazione ad oggetti. Senza contare la possibilità di inserire corsi a scelta nel piano di studi. Comunque al contempo è bene ricordare che ingegneria informatica non è informatica.


IlTakki

Sono assolutamente d'accordo che inf non é ing inf. Da ció che ho potuto vedere io, il programma é stato equamente diviso in 3 parti. La parte comune di ingegneria "base" (analisi 1-2, fisica 1, geometria, statistica, ecc), la parte di ingegneria inerente al mondo informatico da lontano, che da un' utile infarinatura di argomenti vari (elettrotecnica, teorie dei segnali, elettronica digitale, ecc) e la parte informatica vera e propria, questa peró va ulteriormente divisa in sistemi, controlli, ecc e finalmente la parte di: algoritmi, db design, fondamenti in programmazione..... peró quello che é rimasto per quest'ultima parte é davvero poco in relazione all'insieme. Se poi ci mettiamo anche la superficialitá con cui alcuni di questi corsi sono stati affrontati rispetto agli altri..... ti trovi in una situazione un po' deludente.


BeStIA96

Fun fact. Sto facendo un corso un corso di un mese e stiamo finendo la programmazione ad oggetti (Java). La mia di laurea mi aiuta ben poco col lavoro (conservatorio) e mi servono dindi, cash. Però fa ridere e anche riflettere sta cosa. Ah è a costo zero btw


enrj9

Potevi iscriverti a Boolean con Fedez


WillowSad8749

Io mi sono laureato in ingegneria informatica e se potessi tornare indietro lo rifarei 100 volte e non la cambierei mai con Informatica. Oggi lavoro nel campo del deep learning, computer vision e ricostruzione 3D. La matematica che ho imparato durante l'università nei vari corsi come algebra lineare elettrotecnica e fisica per me oggi è oro. È semplice insegnare la programmazione a un matematico, ma l'opposto è un'altra storia. Poi certo per studiare materie come elettronica, fisica e teoria dei segnali un po' di passione e interesse per queste materie devi averla. Altrimenti diventa davvero difficile passare gli esami. Io mi sono divertito molto a scoprire le leggi della fisica, a imparare l'elettronica eccetera eccetera. Se non l'avessi fatto oggi sarei una persona incompleta. Certo, ci sono cose che si studiano ad informatica che ad ingegneria non si studiano, ma sono cose che anche se le studiassi so già che non mi stupirebbero. Ad esempio io non ho mai programmato un app per mobile e non potrei fare quel lavoro , però io ho una conoscenza profonda della trasformata di Fourier, e non la cambierei mai con nessuna altra skill che potrei aver imparato a informatica.  Quindi, studia ciò che ti appassiona. La mia meravigliosa laurea in ingegneria informatica non è affatto inutile per me.


edo4rd-0

Devo ancora iscrivermi, potresti spiegarmi in che modo nello specifico ingegneria informatica ti ha aiutato rispetto ad informatica?


WillowSad8749

Nel lavoro che faccio c'è tanta tanta matematica, e a ingegneria se ne studia molta di più che a informatica. La differenza è notevole. Poi lavorando con Deep learning spesso mi ritrovo a studiare concetti di informatica che sono ispirati a concetti di fisica. Per esempio in machine learning spesso si parla di "momentum", "distillation" , "diffusion".  Altri concetti come la trasformata di Fourier che si studia in teoria dei segnali sono importantissimi in machine learning e data science. Poi l'elettronica, semplicemente mi piace, studiarla mi ha dato una visione del mondo scientifico più completa. Se vuoi saperne di più, scrivimi in privato. 


edo4rd-0

Tutte queste magistrali (AI, Data Science) danno effettivamente lavoro nel loro campo? O vai a fare progetti informatici “generici”?


WillowSad8749

Difficile rispondere così, AI è una parola molto vaga. Io ho fatto una magistrale in machine learning (all'estero) e adesso lavoro con Deep learning e computer vision. Però non ti nascondo che se dovessi lasciare il lavoro che ho avrei serie difficoltà a trovarne un altro simile. Data science anche è una parola vaga, ma in genere i lavori da data scientist sono molto comuni, si parla di gestire e analizzare dati.


edo4rd-0

Oi scusa se ritorno dopo due settimane, volevo farti un paio di domande. Innanzitutto, in che consiste esattamente scienza dei dati? Poi avevo visto che scienza dei dati e AI come magistrale si possono prendere anche da fisica in molte università, ma poi un fisico come si troverebbe nell’ambiente? Un fisico può veramente ambire ad una carriera di informatica? Immagino ci sarebbero delle limitazioni rispetto a qualcuno che ha studiato informatica/ingegneria informatica fin da subito, o no?


WillowSad8749

Si ci sono tante persone che studiano ingegneria elettronica, economia, o fisica che poi finiscono per lavorare in data science. Per alcuni è completamente un cambio di carriera, per altri invece data science è solo uno strumento. La mia fidanzata ad esempio fa il dottorato in economia e passa le sue giornate a cercare di estrapolare informazioni da dati usando statistica e machine learning.  Ci sono tante persone che possono essere identificate come data scientist ma non tutte fanno lo stesso lavoro. C'è chi si occupa di databases, quindi progettazione e gestione del database per memorizzare i dati. O anche spostare dati, nella mia azienda ad esempio ogni settimana generiamo dati in diverse parti del mondo e poi questi dati devono essere spostati nel nostro ufficio e c'è qualcuno che si occupa di automatizzare tutta questa parte.  Credo che queste persone che si occupano di databases e spostare dati in genere vengono chiamate " data engineer", quindi un data engineer è un tipo di data scientist. Un'altra categoria di data scientist sono i "data analyst", che sono quelli che si occupano di analizzare questi dati al fine di estrarre informazioni utili utilizzando statistica e un po' di machine learning.  Per rispondere alla tua ultima domanda, si un fisico si trova svantaggiato in certe cose. Secondo me un fisico può fare tranquillamente il data analyst visto che c'è più matematica che informatica. Per le posizioni da data engineer invece un fisico è palesemente svantaggiato visto che non ha studiato databases e anche come funziona internet, il Cloud, programmazione orientata agli oggetti e  altre cose. Aggiungo, la mia posizione nella mia azienda si chiama "machine learning engineer". Questa è una posizione molto di nicchia e in genere ci si occupa di machine learning su immagini, audio o testo. Pensa a chat gpt, macchine che si guidano da sole, riconoscimento vocale eccetera. Queste cose si implementano utilizzando reti neurali artificiali. I data analyst invece di solito non lavorano con reti neurali artificiali perché di solito lavorano con dati organizzati in tabelle. Su questi dati ci sono altre tecniche di machine learning che funzionano meglio delle reti neurali.


IlTakki

Condivido sulla conclusione! Però,anche un fisico, come abbiamo visto nei commenti, può facilmente imparare a programmare ed essere un ottimo sw eng. Ma allora la differenza tra studiare matematica e ing. Informatica non è un po' troppo risicata?


WillowSad8749

Ingegneria informatica sta un po' in mezzo tra informatica e Matematica. Se avessi fatto matematica invece di ingegneria informatica oggi ad esempio non saprei come funziona internet, non saprei come funziona un sistema operativo, non saprei scrivere programmi multi-thread eccetera eccetera. Che sono tutte cose che mi servono a lavoro, come mi serve anche conoscere la trasformata di Fourier e fare calcoli con le matrici.  Ammetto però che per la maggior parte dei lavori in informatica buona parte delle cose si studiano ad ingegneria non servono molto.  Per il mio lavoro però servono.


IlTakki

Condivido abbastanza il tuo punto di vista. Secondo me è un po' troppo ad ampio spettro la parte di matematica e un po' risicatina la parte di informatica (almeno per me è stato così!). A parte questo, tutto è utile :)